Archivi tag: Natura
Sentiero delle Torri al Parco della Maremma
Un giorno tra spiaggia, boschi e panorami mozzafiato. Un’escursione per tutte le scarpe nel cuore della Maremma, lungo il sentiero delle Torri al parco dell’Uccellina.
Parco della Maremma, Cala di Forno
Cala di Forno: Escursione al parco dell’Uccellina, un giorno tra spiaggia, boschi e panorami mozzafiato.
Nel bosco delle fate. Il Bosco Monumentale del Sasseto
Regalatevi un’escursione alla scoperta dei colori del bosco del Sasseto, un bosco unico al mondo, camminando tra alberi secolari con tronchi dalla circonferenza impressionante, così nodosi e contorti da sembrare streghe immobilizzate da qualche incantesimo remoto…
L’enigma della Sirena: Sovana, la città del Tufo
Sovana, dai demoni scavati nel tufo nelle necropoli etrusche alle simbologie cristiane del duomo di San Pietro.
Vitozza, la città perduta
escursione a Vitozza, la città perduta della Maremma: una giornata tra le innumerevoli case-grotta, fino alle sorgenti della lente, immersi in un paesaggio primitivo
Bomarzo: segreti tra i boschi e misteri di pietra. La piramide etrusca, Santa Cecilia, le cascate di Pasolini
Bomarzo, celebre per il Parco dei Mostri, è un luogo ricco di incanti e suggestioni anche fuori dal Bosco rinascimentale. Lungo le pendici vulcaniche, a strapiombo sulla valle del Rio, scopriremo antichi luoghi sacri, carichi di misteri non ancora svelati e ancora oggi ricchi di suggestioni come la piramide etrusca e altri insediamenti sacri, abitati rupestri e necropoli.
Una giornata sulle orme dei monaci eremiti: i romitori rupestri nella valle del Fiora
Le ripide pareti di tufo che circondano il fiume Fiora e l’Olpeta nascondono degli eremi scavati nel Medioevo, accessibili solo a chi sa come trovarli…
Dove la Storia incontra la Natura: Parco di Vulci
Il parco naturalistico archeologico di Vulci è il luogo dove la storia incontra la natura: venite a scoprire le rovine una delle più importanti città stato etrusco romane, incastonata nel cuore della Maremma più pura e selvaggia.
Sorano, il borgo sospeso. Vie etrusche, fiumi e medioevo
Sorano, città del tufo: costruita su uno sperone di roccia a picco sulla ripida vallata. Tutta da scorpire, tra vie cave e paesaggi da lasciar senza parole.
La Via Francigena nel Lazio
La via Francigena è l’antico percorso che porta a Roma migliaia di pellegrini ogni anno. Chi la percorre nella sua interezza parte dalla città di Canterbury, chi sceglie solo il tratto italiano parte dal Gran San Bernardo, chi sceglie di percorrere solo il tratto laziale nelle ultime dieci giornate, parte da Acquapendente.
Il fosso del Biedano tra Barbarano Romano e Blera
Percorso all’interno della forra in fondo alla quale scorre il fosso Biedano, anticamente percorsa dai viandanti come via di comunicazione tra Blera e Barbarano Romano.
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Una giornata a Cosa e alla Duna Feniglia
La storia nascosta: oltre ad essere una delle più celebri mete turistiche, il promontorio di Ansedonia cela le rovine della Colonia Romana di Cosa.
Da Bolsena a Orvieto sulle tracce del miracolo eucaristico
Una giornata in pellegrinaggio lungo la via del miracolo del Corpus Domini, tra panorami, boschi e antiche vie
Patanella, l’antico bosco sulla Laguna
Una straordinaria e tranquilla passeggiata lungo il limite della Laguna di Orbetello, di fronte allo scenario del promontorio dell’Argentario, nel bosco di Patanella che raccoglie uno degli ultimi lembi di sughereta.
Il cammino dei due laghi
Camminando sul ciglio del vulcano: il cammino dei due laghi, Bolsena e Mezzano
Un nuovo Cammino nel Lazio. Un circuito dagli incredibili panorami ci porterà in sei giorni a tracciare un percorso intorno al Lago di Bolsena e al Lago di Mezzano, i due laghi vulcanici dell’Alto Lazio.
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La perla della Costa d’Argento: l’Uccellina da Talamone
Un’escursione nella zona del Parco della Maremma nella sua parte più meridionale, tra la macchia profumata anche in inverno ed i panorami mozzafiato che solo le falesie sanno regalare.
Le Rovine di Castro, la città che fu
Visita alle rovine di Castro, antica capitale del ducato rinascimentale rasa al suolo a metà del ‘600. Circondata da vegetazione rigogliosa che custodisce gelosamente le vicende legate alla sua caduta, in cui ci imbatteremo passeggiando tra gli alberi che sorgono su antiche piazze, vie e chiese ormai dimenticate.