
Percorsi d’Argento per l’Immacolata

Tre giorni per scoprire tutte le facce dell’Isola del Giglio. Un gruppo fantastico e variegato: dai 10 ai 75 anni, da Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Liguria e tre guide che non sono stare a guardare nemmeno quando si è trattato di testarela temperatura dell’acqua
(gelida, ma bellissima!!!) per l’ultimo bagno della stagione – per ora
Primo giorno dal Castello alla spiaggia del Campese e al faraglione; un bagno di sole, granito e mare! C’era chi sognava i Caraibi… tsk!!
Secondo giorno dal Castello al faro di Capelrosso, passando da Poggio della Pagana e Castellucci con un’atmosfera da brughiera… ma poi il cielo si è aperto e ci siamo abbronzati! Il bagno dalla scogliera non poteva mancare, dopo tanti km in cui il mare ci invitava da lontano…
Terzo giorno, abbiamo lasciato buona parte del vento sull’altro lato dell’isola, e siamo scesi tra le vigne dal versante del porto. Arenella, Cannelle e Caldane: però stavolta solo i piedi abbiamo messo a bagno
Ha iniziato a piovere, ma solo quando ormai eravamo tutti sul traghetto pronti a partire, e lasciare un pezzo di cuore su quest’isola incredibile.
Ma perché tutti vanno al mare in estate? E’ così bello il mare d’inverno. Siamo su questa piccola isola da venerdì, un week-end lungo con sette deliziosi compagni di viaggio e una guida a sorpresa, Elena, che ha sostituito all’ultimo minuto Federica, a letto con la febbre.
“Ma come, io conosco Federica, voglio Federica.”
“Federica è malata, la sostituisco io, Elena. Abito qui vicino, in Maremma. Conosco bene la Maremma, ma anche il Giglio. Non vi farò perdere, tranquilli.” Continua a leggere
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